Il decalogo del risparmio energetico

Chiudere il rubinetto della doccia quando ci si insapona

Tra le soluzioni a costo zero, quella di ridurre la durata delle docce calde.
Evitare di aprire la doccia con troppo anticipo prima di entrarci e ridurne la durata complessiva di uno o due minuti può far risparmiare il 10-15% dei consumi.
Per una famiglia di quattro persone si può stimare un risparmio annuo di circa 30-45 metri cubi di gas, ovvero circa 45-60 euro in bolletta.
Se lo facessimo tutti, a livello nazionale, risparmieremmo qualcosa come 593 milioni di metri cubi di gas all’anno.

Ricordarsi di spegnere gli elettrodomestici utilizzando l’interruttore on/off e non lasciarli in stand-by

Lo sapevi che fino al 75% del consumo totale di elettricità è dovuto ai cosiddetti “carichi fantasma”? Un apparecchio consuma energia anche quando rimane connesso in stand-by alla rete elettrica! Televisore, cordless, forno a microonde, frigorifero, alimentatore: qualunque apparecchio contribuisce ad accrescere gli sprechi. Raggruppare diversi dispositivi con una presa multipla in modo da disattivarli collettivamente e il gioco è fatto: lo spegnimento delle prese multiple costerà solo un paio di secondi al giorno e farà risparmiare parecchia energia all’anno sulla bolletta della luce.

Chiudere le finestre e le porte quando nella stanza sono accesi impianti di riscaldamento o climatizzazione

Anche porte e finestre fanno la differenza: andrebbero sempre mantenute chiuse se sono attivi impianti di riscaldamento e/o raffreddamento. Applicare inoltre strisce adesive su di esse riduce sensibilmente la dispersione del calore, riducendo gli spifferi d’aria in entrata. Se la situazione economica lo permette, inoltre, è consigliato investire su infissi ad alta conservazione termica. Possono rappresentare un costo importante (ci sono però diversi incentivi statali) ma sono capaci di migliorare il comfort domestico garantendo notevoli risparmi sulla bolletta.

Spegnere sempre la luce quando non necessaria e utilizzare lampadine a basso consumo energetico e a led

Spegnere le luci non è l’unica soluzione per diminuire i costi delle bollette.
Una delle strategie più semplici da mettere in atto per ridurre i consumi è la sostituzione delle lampadine tradizionali a incandescenza o alogene con le nuove tipologie di lampadine a risparmio energetico (come i dispositivi LED), che consumano molta meno energia. Con l’utilizzo delle lampadine a LED si ha la garanzia della stessa intensità di illuminazione, potendo però risparmiare fino al 90% di energia elettrica.
Inoltre i dispositivi LED hanno una durata decisamente superiore rispetto alle lampadine tradizionali. E come ultimo consiglio, c’è quello di pulire le lampadine con un panno per la polvere almeno una volta l’anno: tutto sembrerà più luminoso a costo zero.

Mantenere il frigorifero ad una temperatura mai inferiore ai 3 gradi, ricordarsi di pulirlo e sbrinarlo ed evitare di aprirlo e chiuderlo in continuazione

Il frigorifero è in assoluto l’elettrodomestico che consuma più elettricità perché sempre in funzione. Aprirlo e chiuderlo per controllare il contenuto o per prelevare alimenti in momenti diversi non è mai raccomandabile! In questo modo infatti il compressore sarà costretto a raffreddare nuovamente l’ambiente sprecando energia, così come se si inseriscono nel frigorifero pietanze o bevande calde. Per quanto riguarda il congelatore, invece, meglio sceglierne uno della grandezza adeguata al proprio nucleo familiare assicurandosi di riempirlo il più possibile perché se piena la macchina consumerà di meno: una volta surgelati gli alimenti il motore ridurrà notevolmente il suo carico di lavoro.

Non aprire continuamente lo sportello del forno quando è in funzione

Ricordarsi di ridurre al minimo le volte in cui si apre il forno elettrico durante il suo funzionamento e prediligere sempre la cottura ventilata. Quest’ultima infatti fa circolare l’aria calda in modo uniforme in tutto il forno permettendo non solo di velocizzare la cottura dei piatti ma anche di risparmiare sui tempi di funzionamento.
Da evitare quando possibile è il preriscaldamento. Per il forno elettrico il miglior consiglio è quello di spegnerlo poco prima che gli alimenti siano pronti, sfruttando poi il calore accumulato per ultimare la cottura. Il forno a microonde, occorre ricordare, che è un ottimo alleato per il risparmio energetico perché consuma la metà rispetto a quello tradizionale e i tempi di cottura sono decisamente inferiori. Attenzione però: il forno a microonde è considerato uno degli apparecchi che consuma di più a riposo: fino a 27 kWh.

Prediligere l’acquisto di prodotti in classe A superiore con certificazioni “ecolabel”

Mai sentito parlare di classe energetica? Allora occorre sapere che affidarsi ad una classe energetica più efficiente risponde perfettamente alla domanda su come risparmiare energia elettrica. Gli elettrodomestici di Classe A+++, Classe A++ o Classe A+, ovvero quelli dal consumo altamente efficiente, garantiscono una riduzione dei consumi che oscilla tra il 25% e il 45% a seconda dell’apparecchio.
La spesa iniziale, peraltro già mitigata in parte grazie agli incentivi fiscali, viene presto ammortizzata per effetto dei tagli netti sulla bolletta della luce.

Mantenere la temperatura dei termosifoni non superiore a 19 gradi

La temperatura dei termosifoni non superiore ai 19° permette un notevole risparmio nei consumi (circa 5/7% per ogni grado in meno) e soprattutto di notte contribuisce a creare un ambiente molto più salutare. Inoltre un impianto di riscaldamento mal funzionante accresce gli sprechi. Come previsto della legge, occorre eseguire almeno un controllo annuale e la pulizia della caldaia. Lo stesso accorgimento è applicabile ai termosifoni. La loro manutenzione ordinaria prima dell’avvio della stagione invernale è necessaria per eliminare le bolle d’aria, colpevoli della riduzione dell’efficienza
del sistema di riscaldamento.

Non coprire i termosifoni con pannelli o indumenti

Si consiglia inoltre di evitare di posizionare ostacoli sopra o davanti ai termosifoni, perché limitano la diffusione del calore in tutta la stanza (o casa).
Tenere il più lontano possibile suppellettili come tende, mobili e asciugabiancheria, per avere un risparmio energetico garantito.

Prediligere la doccia al bagno

Prediligere sicuramente la doccia al bagno: questa accortezza per una durata massima di 5 minuti permette di risparmiare 25 mc all’anno. Da notare che chi fa il bagno consuma circa il doppio dell’acqua (calda) necessaria per una doccia di cinque minuti: abbandonare il bagno porterebbe quindi a un notevole risparmio. Occorre ricordare inoltre che se invece di 7 minuti ci si limita a 5 e si abbassa di 3 gradi la temperatura dell’acqua ecco che il consumo si riduce di circa il 35% e vale circa 250 euro risparmiati.

Qualche dato conclusivo più nel dettaglio

Partiamo dall’energia elettrica.

  • La sostituzione di tutte le lampadine presenti in casa con lampadine Led a risparmio energetico permette un risparmio di circa 32 kwh all’anno.
  • Scegliendo solo elettrodomestici ad alto risparmio energetico (classe A+++) riduciamo i consumi di circa 150 kwh all’anno.
  • Con un utilizzo “intelligente” degli elettrodomestici (funzionamento a pieno carico, accensione nelle ore serali a tariffa ridotta, utilizzo delle funzioni “eco” e simili, ecc.): -56 kwh all’anno.
  • Schermare le finestre e migliorare l’isolamento termico: -30 kwh all’anno.
  • Spegnimento quotidiano degli apparecchi in standby e delle luci nelle stanze non utilizzate: -130 kwh all’anno.

Se si adottassero tutte queste soluzioni si otterrebbe un taglio di quasi 400 kwh annui per un risparmio stimato di circa 160 euro* annui a famiglia.

*Valori stimati con costo energia PUN di ottobre 2022

Passiamo ora al gas.

  • riduzione riscaldamenti di 1 grado: -128 mc all’anno.
  • riduzione riscaldamento per 1 ora al giorno: -43 mc all’anno.
  • riduzione riscaldamenti per 15 giorni all’anno (posticipo data accensione anticipo data spegnimento): -38 mc all’anno.
  • adozione di valvole termostatiche: -180 mc all’anno.
  • doccia al posto del bagno, e per una durata massima di 5 minuti: -25 mc all’anno.

Se si adottassero tutte queste soluzioni si otterrebbe un taglio di circa 414 mc di gas annui per un risparmio stimato di circa 900 euro* annui a famiglia.

*Valori stimati con costo gas PSV di settembre 2022